Il rito dell’essere
(Estratta da Giuseppe Cappello, Dì d’infinito, Aletti Editore)
Porto loro il concetto
Con il sorriso ed il mio slang
Con il sangue che si fa caldo
E la geometria
Il bisturi è attento fra le maglie dell’essere
Mi portano i loro sguardi
Iridescenze germinali del pensiero
Il loro tempo
Con il sorriso e il gergo della primavera
Con il sangue caldo
E il disordine
S’inverano l’un l’altro il tempo col concetto
S’inverano i nostri i giorni
Una danza tribale è il rito dell’essere