Giuseppe Cappello

Main Menu

  • Home
  • Biografia
  • Pubblicazioni
  • Poesie
  • Riconoscimenti
  • Res Publica
  • Filosofia
  • Musica

logo

Giuseppe Cappello

  • Home
  • Biografia
  • Pubblicazioni
  • Poesie
  • Riconoscimenti
  • Res Publica
  • Filosofia
  • Musica
  • Il mondo dei filosofi

  • GIUSEPPE CAPPELLO BOOKSHOP

  • Pandemia ed educazione civica della filosofia

  • Tecnici, politica e scuola ai tempi del Covid

  • Parlare in BIOS e parlare in iOS. Ovvero dell’insostituibilità della scuola in presenza

Res Publica
Home›Res Publica›Il mondo al bivio cieco delle elezioni americane

Il mondo al bivio cieco delle elezioni americane

By admin
settembre 12, 2020
163
0
Share:

(pubblicato su ‘Domani’ del 3/11/2020)

Le elezioni politiche statunitensi si stanno concludendo e fra martedì e mercoledì sapremo chi avrà vinto tra Biden e Trump. Nonostante i sondaggi siano abbastanza netti in favore di Biden non è molto facile, a mio avviso, fare un pronostico; sappiamo che l’affluenza è stata alta e questo, più che a una vittoria di Biden, fa pensare al fatto che gli americani hanno più o meno consapevolmente intuito o capito il valore epocale di questo passaggio storico. Si tratta infatti, al di là delle persone e anche della stessa intera politica interna statunitense, di scegliere se il capitalismo può essere ancora coniugato con le strutture della democrazia occidentale o se tale sintesi non è più possibile; se lì dove i due termini erano sinonimici ora sono irriducibilmente diventati ossimorici. Una vittoria di Biden andrebbe nella direzione di quello che è comunque uno sforzo per conciliare ancora capitalismo e minimali istituzioni liberali e democratiche; una vittoria di Trump, invece, ci direbbe che gli Stati Uniti, nell’umore profondo del suo popolo, hanno intuito che, per non cedere definitivamente l’egemonia economica alla Cina, devono anche essi prendere la strada dell’autoritarismo politico. Quanto vediamo in questo fenomeno della pandemia non ci lascia in ciò ben sperare e anche una vittoria di Biden potrebbe essere il canto del cigno della democrazia americana; il mercato si sta sempre più concentrando, sia per la produzione che per la distribuzione, su un numero ristrettissimo e plenipotenziario di aziende se non proprio di persone (che non sappiamo quanto possano permettersi di lasciare ancora quote di mercato ai piccoli e ai medi imprenditori) e non possiamo dunque non pensare che ciò non abbia il suo riflesso sulla politica; ove vengano meno i corpi intermedi dell’economia non vi è ragione di pensare che debbano permanere i corpi intermedi della politica. Insomma, il cittadino statunitense si presenta di fronte al seggio con un’alternativa drammatica: provare a tenere in piedi le istituzioni democratiche e cedere l’egemonia politica mondiale alla Cina oppure iniziare un cammino verso forme di democrazia plebiscitaria. La questione è terribile tanto quanto abbiamo imparato a capire come sia terribile dover scegliere ogni giorno oggi fra la salute e il lavoro. Più che in un vicolo cieco, siamo oggi nel passaggio epocale e tragico di un bivio cieco; quello in cui si decide la storia o dove forse la storia ha già deciso per noi.

Previous Article

Il necrologio di massa e l’off-line dell’esistenza

Next Article

Videolezioni gratuite di filosofia

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

admin

Related articles More from author

  • Res Publica

    L’Europa e la filosofia

    marzo 19, 2008
    By admin
  • Res Publica

    Simoncino del demo di Torre Maura

    aprile 6, 2019
    By admin
  • Res Publica

    Aristotele e la pseudodidattica delle competenze

    giugno 23, 2018
    By admin
  • Res Publica

    PD/M5S Un governo di maturità nazionale

    aprile 25, 2018
    By admin
  • Res Publica

    Il voto siciliano e la notte della Repubblica

    ottobre 16, 2017
    By admin
  • Res Publica

    Un medico per il PD

    luglio 10, 2009
    By admin

You might be interested

  • Filosofia

    Introduzione a Platone

  • Res Publica

    Simoncino del demo di Torre Maura

  • Riconoscimenti

    Vita Nuova Secondo classificato Premio Pietro Carrera

Seguimi su Facebook

Articoli recenti

  • Il mondo dei filosofi
  • GIUSEPPE CAPPELLO BOOKSHOP
  • Pandemia ed educazione civica della filosofia
  • Tecnici, politica e scuola ai tempi del Covid
  • Parlare in BIOS e parlare in iOS. Ovvero dell’insostituibilità della scuola in presenza

Chi è Giuseppe Cappello

Giuseppe Cappello è nato a Roma nel 1969.

Dopo gli studi classici si è laureato in Filosofia presso l’Università di Roma «La Sapienza».
Insegna filosofia e storia al Liceo.

Ha pubblicato diverse sillogie di poesia: "Le danze dell’anima" , "Il canto del tempo", "Il gioco del cosmo", "Scuola", "Dì d’infinito" e "Vita nuova".

Autore del libro "Viaggio in Grecia" e ultimamente anche di un CD musicale dal titolo "Days of Infinity".

Contatti

  • Via Comano 2, 00139 Roma
  • info@giuseppecappello.it
  • Recent

  • Popular

  • Il mondo dei filosofi

    By admin
    gennaio 24, 2021
  • GIUSEPPE CAPPELLO BOOKSHOP

    By admin
    gennaio 24, 2021
  • Pandemia ed educazione civica della filosofia

    By admin
    novembre 7, 2020
  • Tecnici, politica e scuola ai tempi del Covid

    By admin
    novembre 7, 2020
  • Il mondo dei filosofi

    By admin
    gennaio 24, 2021
  • Nota di Giorgio Bàrberi Squarotti a Le danze dell'anima

    By admin
    agosto 24, 2006
  • L'enciclica e i Greci

    By admin
    settembre 19, 2006
  • La teoresi di Ratisbona

    By admin
    ottobre 20, 2006

Ultime foto da Instagram

Contatti Social

Visitatori

Realizzato da Daniele Simbula.