Giuseppe Cappello

Main Menu

  • Home
  • Biografia
  • Pubblicazioni
  • Poesie
  • Riconoscimenti
  • Res Publica
  • Filosofia
  • Musica

logo

Giuseppe Cappello

  • Home
  • Biografia
  • Pubblicazioni
  • Poesie
  • Riconoscimenti
  • Res Publica
  • Filosofia
  • Musica
  • Pandemia ed educazione civica della filosofia

  • La democrazia fra Capitol Hill e capitolazione

  • Parlare in BIOS e parlare in iOS. Ovvero dell’insostituibilità della scuola in presenza

  • Giuseppe Cappello Viaggio in Grecia Nuova Edizione

  • Paideia e stato di diritto

Res Publica
Home›Res Publica›Le acque e la terra di Riace

Le acque e la terra di Riace

By admin
ottobre 12, 2018
454
0
Share:

(pubblicato su l’Espresso del 26/10/2018)

Vi è a Riace una sorte di fortunata disposizione per cui le sue acque e la sua terra restituiscono di tanto in tanto all’uomo le gemme più lucenti del genio ellenico. Le gemme del bello e quelle del buono. Quasi a voler richiamare un mondo che a tratti può dare l’impressione di adagiarsi nella dismissione estetica ed etica. Fu così che, per il bello, il richiamo di Riace arrivò da quelle acque in cui riaffiorarono nientemeno che i due bronzi in cui si rinnovava all’uomo contemporaneo la lezione dell’arte classica; quell’arte che ebbe nell’Atene di Fidia il bagliore che dall’Acropoli si spande ancora oggi intorno al globo intero. Ed è allo stesso modo che oggi un nuovo richiamo di Riace arriva da quella terra in cui, sulle pelli di una intera comunità, riaffiora la lezione di uno statuario verso della letteratura ateniese in cui una donna greca rispondeva così, in nome della legge metatemporale del buono, a chi la accusava di violare la legalità del tempo: «Leggi non scritte, eppure incrollabili, invisibili ed eterne, esse sono leggi viventi; nessuno sa quando nacquero ma certo non periranno». Parole scolpite da Sofocle sulle labbra di Antigone a cui le leggi dello Stato impedivano di dare sepoltura a uno dei suoi due fratelli; lì dove la legge della città esibiva una smagliatura rispetto a quella metatemporale della fraternità . Questo è quanto ci insegna oggi Riace con ciò che affiora, invece che dalle sue acque, dalla sua terra. Ci insegna che le maglie della legalità di uno Stato non sono sempre e dappertutto intessute della tramatura morale del buono. Questo è quanto dice la terra del Mediterraneo a chi sappia ancora vedere; per chi invece non riesca a vedere, forse bisognerà che arrivi il giorno in cui un sub riporti dal fondo delle acque del Mare Nostro non già più solo due guerrieri di bronzo; ma migliaia di fratelli di carne e di ossa a cui finora solo la pietà di una sofoclea ninfa marina ha dato una sepoltura lì dove il buono ha fatto naufragio tra i flutti del giusto.

Previous Article

L’insostenibile infinitezza di Roma

Next Article

Il nuovo mondo. Sudditanza in cambio di ...

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

admin

Related articles More from author

  • Res Publica

    Silvia Romano e i vegetali digitali

    maggio 13, 2020
    By admin
  • Res Publica

    L'enciclica e i Greci

    settembre 19, 2006
    By admin
  • Res Publica

    Il voto siciliano e la notte della Repubblica

    ottobre 16, 2017
    By admin
  • Res Publica

    La lezione inglese di Pannella

    maggio 22, 2016
    By admin
  • Res Publica

    Buonascuola: dismissioni in ruolo

    agosto 19, 2015
    By admin
  • Res Publica

    Le albe e i tramonti dell’uomo

    giugno 15, 2018
    By admin

You might be interested

  • Res Publica

    Un medico per il PD

  • Res Publica

    Ai posteri l’ardua pendenza

  • Res Publica

    La dialettica del cattolicesimo

Seguimi su Facebook

Articoli recenti

  • Pandemia ed educazione civica della filosofia
  • La democrazia fra Capitol Hill e capitolazione
  • Parlare in BIOS e parlare in iOS. Ovvero dell’insostituibilità della scuola in presenza
  • Giuseppe Cappello Viaggio in Grecia Nuova Edizione
  • Paideia e stato di diritto

Chi è Giuseppe Cappello

Giuseppe Cappello è nato a Roma nel 1969.

Dopo gli studi classici si è laureato in Filosofia presso l’Università di Roma «La Sapienza».
Insegna filosofia e storia al Liceo.

Ha pubblicato diverse sillogie di poesia: "Le danze dell’anima" , "Il canto del tempo", "Il gioco del cosmo", "Scuola", "Dì d’infinito" e "Vita nuova".

Autore del libro "Viaggio in Grecia" e ultimamente anche di un CD musicale dal titolo "Days of Infinity".

Contatti

  • Via Comano 2, 00139 Roma
  • info@giuseppecappello.it
  • Recent

  • Popular

  • Pandemia ed educazione civica della filosofia

    By admin
    novembre 7, 2020
  • La democrazia fra Capitol Hill e capitolazione

    By admin
    novembre 7, 2020
  • Parlare in BIOS e parlare in iOS. Ovvero dell’insostituibilità della scuola in presenza

    By admin
    novembre 7, 2020
  • Giuseppe Cappello Viaggio in Grecia Nuova Edizione

    By admin
    settembre 24, 2020
  • Pandemia ed educazione civica della filosofia

    By admin
    novembre 7, 2020
  • Nota di Giorgio Bàrberi Squarotti a Le danze dell'anima

    By admin
    agosto 24, 2006
  • L'enciclica e i Greci

    By admin
    settembre 19, 2006
  • La teoresi di Ratisbona

    By admin
    ottobre 20, 2006

Ultime foto da Instagram

Contatti Social

Visitatori

Realizzato da Daniele Simbula.