Giuseppe Cappello

Main Menu

  • Home
  • Biografia
  • Pubblicazioni
  • Poesie
  • Riconoscimenti
  • Res Publica
  • Filosofia
  • Musica

logo

Giuseppe Cappello

  • Home
  • Biografia
  • Pubblicazioni
  • Poesie
  • Riconoscimenti
  • Res Publica
  • Filosofia
  • Musica
  • DAI GRECI AI POLICE

  • Il mondo dei filosofi

  • DÌ D’INFINITO … DICONO DI

  • Giuseppe Cappello Viaggio in Grecia Nuova Edizione

  • La notte dei Pink Floyd sulla Città Eterna

Res Publica
Home›Res Publica›Il Liceo: logocentrico o tecnocentrico?

Il Liceo: logocentrico o tecnocentrico?

By admin
gennaio 9, 2016
1709
0
Share:
Ho appena letto il numero del Venerdì dove mi ha fatto piacere trovare l’ampio dibattito che si aperto dopo il mio intervento precedente sulla mentalità ‘applicativo-produttiva’ che sta sempre di più caratterizzando gli studi liceali italiani. Contento soprattutto di leggere gli interventi polemici  – nel segno della critica verso la gentiliana pedagogia logocentrica e in favore di una diversa impostazione positivista tecnocentrica – per aver sollevato un dia-logo. Metto il trattino non per velleità heiddegeriane che sono quanto di più lontano si possa immaginare da me; quanto piuttosto perché due logoi che si contrappongono nel vero dialogo al di là di melensi spiriti d’incontro propagandati a destra e a manca nella chiacchiera (questa sì nell’accezione heideggeriana) del tempo. Due logoi che si contrappongono nell’esito di un percorso formativo simile (quello degli studi liceali classici e del prosieguo universitario umanistico). E, chiedo, quale prova migliore della bontà degli studi classici di un tempo se non nella capacità di generare prospettive diverse a partire da premesse similari? Non è questa la migliore testimonianza della scuola della speculazione come scaturigine del pensiero critico? Della libertà più profonda dell’essere umano? Ciò che continuo irriducibilmente a pensare come la cifra della nostra cultura, da Socrate a Gentile, di cui, da apolide di sinistra, rivendico con orgoglio la filiazione culturale. In uno spirito del tempo che ha ridotto a etichettare piuttosto che a studiare; e dunque a vedere nel filosofo idealista italiano il portatore di una mentalità reazionaria di destra invece che lo studioso che ha fornito a migliaia di figli di operai e di contadini la possibilità di emanciparsi proprio in virtù degli studi liceali. Reazionaria a mio avviso è la scuola come si va profilando oggi, quella scuola che sempre di meno ha nelle sue corde la virtù che da studi similari fuoriescano pensieri in contrasto fra loro; e, invece, dalla superficie di una direzione centrifuga di interessi collassa spesso nella univocità di un pensiero omologato.  Sempre meno capace di intessere la stessa fibrillazione politica di uno stato democratico lì dove invece a mio avviso riesce la scuola del logos e del pensiero critico.
Previous Article

Buonascuola: dismissioni in ruolo

Next Article

L’impasse giacobina del M5S

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

admin

Related articles More from author

  • Res Publica

    La farfalla e il biscione

    febbraio 24, 2009
    By admin
  • Res Publica

    Salvini e l’olocausto della grammatica

    ottobre 12, 2018
    By admin
  • Res Publica

    Totti. Il Capitano e l’eco di Achille

    febbraio 24, 2016
    By admin
  • Res Publica

    Le vacche, i buoi e il tafano

    dicembre 7, 2016
    By admin
  • Res Publica

    Istruzione pubblica e formazione politica

    febbraio 17, 2010
    By admin
  • Res Publica

    Cosa ci insegna Marco Vannini

    gennaio 3, 2019
    By admin

Leave a reply Annulla risposta

You might be interested

  • Res Publica

    Virginia e la statua di Atena

  • Riconoscimenti

    Vita nuova Quarto classificato Premio Quasimodo

  • Res Publica

    Istruzione pubblica e formazione politica

Seguimi su Facebook

Articoli recenti

  • DAI GRECI AI POLICE
  • Il mondo dei filosofi
  • DÌ D’INFINITO … DICONO DI
  • Giuseppe Cappello Viaggio in Grecia Nuova Edizione
  • La notte dei Pink Floyd sulla Città Eterna

Chi è Giuseppe Cappello

Giuseppe Cappello è nato a Roma nel 1969.

Dopo gli studi classici si è laureato in Filosofia presso l’Università di Roma «La Sapienza».
Insegna filosofia e storia al Liceo.

Ha pubblicato diverse sillogie di poesia: "Le danze dell’anima" , "Il canto del tempo", "Il gioco del cosmo", "Scuola", "Dì d’infinito" e "Vita nuova".

Autore del libro "Viaggio in Grecia" e ultimamente anche di un CD musicale dal titolo "Days of Infinity".

Contatti

  • Via Comano 2, 00139 Roma
  • info@giuseppecappello.it
  • Recent

  • Popular

  • DAI GRECI AI POLICE

    By admin
    aprile 30, 2022
  • Il mondo dei filosofi

    By admin
    febbraio 9, 2021
  • DÌ D’INFINITO … DICONO DI

    By admin
    gennaio 24, 2021
  • Giuseppe Cappello Viaggio in Grecia Nuova Edizione

    By admin
    gennaio 24, 2021
  • DAI GRECI AI POLICE

    By admin
    aprile 30, 2022
  • Nota di Giorgio Bàrberi Squarotti a Le danze dell'anima

    By admin
    agosto 24, 2006
  • L'enciclica e i Greci

    By admin
    settembre 19, 2006
  • La teoresi di Ratisbona

    By admin
    ottobre 20, 2006

Ultime foto da Instagram

Contatti Social

Visitatori

Privacy Policy | Cookie Policy
Realizzato da Daniele Simbula.