Trasfigurazione di un bagliore del Nord (a Sting)
(Estratta da Giuseppe Cappello, Dì d’infinito, Aletti Editore)
Ferro su ferro la pulsazione della città
E’ seduto sulla banchina del porto
Lo tocca un bagliore di un tramonto del Nord
Nell’anima la magia dell’idea
Scende per le sculture dei polpastrelli
Lungo il ferro lo scalpello del suono
Nelle quattro corde l’ordito
Cromatismi aurorali dal mare del Nord