L’intellighenzia dello zerovirgola e il capitalismo dal volto a mandorla
Ho spesso pensato spesso alla definizione della mia posizione politica; tarata sul liberalsocialismo di Guido Calogero ma a cui dovrei preferire la calibratura definitoria del socialismo liberale di Sandro Pertini. In fondo sono però arrivato al pensiero di dovermi e volermi dire un comunista italiano; di quelli che hanno preso l’ultima onda dei comizi di Enrico Berlinguer e Luciano Lama a piazza San Giovanni; e in quell’onda di comunismo mediterraneo, pure nelle sue secche contemporanee, trovo la mia dimora e il mio ristoro politico. Dico questo per mettere le cose in chiaro sul dibattito di un certo disegno intelligente che un’irriducibile intellighenzia di sinistra vedrebbe in questa situazione storica che stiamo vivendo. Ci sarebbe, dietro di essa, un disegno biopolitico volto a restringere e a comprimere sempre di più le nostre libertà.
Io alle teorie del disegno intelligente non credo affatto quanto alla costituzione di un ordine naturale e, allo stesso modo, cerco di essere almeno cauto sulle idee di questo tipo quando si affacciano per l’ordine sociale. Sia la natura che, grazie al cielo, la stessa società hanno più variabili di quante non si possano credere e credere di conoscere; addirittura di dominare. L’unico disegno intelligente che mi splende di fronte ancora oggi adamantino è quello scritto nelle carceri del fascismo e non pensato fra le comode residenze di quell’intellighenzia di cui sopra; il disegno della Costituzione Italiana sotto cui continuo a vedere il riferimento prezioso della firma di Umberto Terracini.
Questa è la mia bussola per interpretare anche il presente senza dover elaborare teorie del complotto “con il favore delle tenebre” e anche in favore delle tenebre; se proprio poi di un complotto, di un disegno intelligente, si vuole andare in cerca bisogna a mio avviso vederlo con il semplice favore della luce del sole: l’epidemia si è originata, si è diffusa ed è stata anche per un certo tempo occultata a Wuhan; non oso pensare cosa avrebbero potuto dire i complottisti dell’intellighenzia, che credono che in Cina ci sia il sol dell’avvenire quando non c’è nemmeno quello dell’avvenuto, se tutto ciò avesse avuto origine e si fosse diffuso fra le reticenze non a Wuhan ma a Wuhan…shington!
Quello che oso pensare (con la consapevolezza kantiana che pensare non significa conoscere) è che, invece dei disegni biopolitici ancorati nelle menti di chi poi puntualmente si risolve al voto delle formazioni dello zerovirgola, dovremmo piuttosto stare in guardia sul capitalismo dal volto a mandorla che, dopo il virus, si presenterà di fronte ai nostri debiti pubblici al 300%; per non regalarci più sorrisi e mascherine ma ordini e museruole; magari affidando questa regione del nuovo capitalismo dal volto a mandorla ai suoi mandarini dei capitani di ventura della finanza dei noantri.
Questa è una riflessione che dovrebbe fare, oltre alla nostra signora intellighenzia dello zerovirgola, la molto più qualificata (a vera intelligenza politica) e quantificata (a consenso e risorse) Signora Merkel. Qui o si fa l’Europa o si muore. E non democristiani! Ma dentro le scatole cinesi che sull’involucro più esterno si presentano con la falce e martello e poi invece dentro custodiscono i tesori sempre più determinanti del capitalismo mondiale.